I mesi dell’affanno

In sospeso tra immaginazione e realtà, tra razionalità e fuga nell’astratto, la silloge esplora momenti di vita comune e luoghi intimi dell’anima. Le strofe, in prima battuta permeate di un senso di amaro scetticismo, a una lettura più approfondita rivelano il senso di una matura percezione del magnifico che si fonde con una genuina ammirazione per la natura ma anche per il  mistero dell’umana esistenza. Continua a leggere