Torneremo in tre a Tiputa Pass – Danì Guth

Titolo: Torneremo in tre a Tiputa Pass

Autrice:Danì Guth
Prezzo: euro 13.00/2.99
Disponibile on line cartaceo/ebook

 

Dani Ghut è lo pseudonimo che unisce il nome dell’autrice e il cognome della mamma naturale di sua figlia. Il libro autobiografico narra la storia di un difficile percorso di adozione che sin dall’inizio ha mirato all’integrazione di due madri, di una coppia, di una famiglia e di una ragazza all’insegna di tante sfumature di vita diverse tra loro, di chi s’incrocia e si scontra in una danza evolutiva circolare.  Tiputa Pas, punto di partenza di una svolta, non è solo un luogo in cui tornare, ma una boa narrativa intorno a cui riflettere e far riflettere.

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Ai bambini non si raccontano bugie Guida educativa per bambini e adolescenti

Non è raro per un minore doversi confrontare con una realtà famigliare difficile, ai suoi occhi  insormontabile, così come non è raro che non si renda conto di ciò che stia accadendo nel contesto della sua famiglia. Era dunque un “Dovere” quello di cercare una chiave interpretativa a misura di ragazzo attraverso la quale spiegare il ruolo delle diverse istituzioni che intervengono nella tutela dei minori. Continua a leggere

I Fiori di Gerico – Presentazione

Il 12 dicembre nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, alle ore 17, verrà presentato il libro I Fiori di Gerico, scritto «a quattro mani e due cuori» da Alessandra Pasqualotto e Catiuscia Rosati, edito da Amarganta.

In condizioni di siccità anche prolungate, la pianta di Gerico non muore, ma si chiude a riccio. Innaffiata e curata rinverdisce e si dischiude, mostrando con fiducia foglie e rametti nuovi. È una pianta resiliente proprio come ogni bambino adottivo: resiliente, ossia capace di resistere, coraggioso e fiducioso, nonostante tutto, che possa arrivare un giorno qualcuno capace di dissetarlo.

 

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Io dico grazie ad Alessandra che già mamma adottiva mi ha aiutato a capire e a capirmi, a trovare la forza per diventare la mamma che ama e deve amare senza egoismo, senza possessione, senza condizione.


«Mamma, che cosa è una preghiera spontanea?» mi domanda mio figlio dal suo letto poco prima di addormentarsi.
«È una richiesta che rivolgiamo a Gesù, qualcosa che viene dal nostro cuore e che sollecitiamo con forza, certi di essere ascoltati» rispondo io sicura.
«Ho capito, allora dal mio cuore viene una preghiera: caro Gesù, ti prego di portare salute e serenità alla mamma e al
papà di prima e alla mamma e al papà di adesso; ai nonni di
prima e ai nonni di adesso.»

 

L’adozione come istituto fondante del Diritto di famiglia ma anche come patrimonio di stati d’animo e di emozioni consolidate, di accettazione dell’altro e del recupero delle origini al costo di profonde prese di coscienza e di consapevolezza. L’adozione vissuta dentro e fuori la famiglia, che si rivela nucleo plastico e ricco di risorse. L’adozione vista con gli occhi di chi ha compiuto una scelta consapevole aprendosi all’amore. Perché per essere genitori adottivi occorre una marcia in più e ogni punto di arrivo si trasforma in una nuova partenza. Ne I Fiori di Gerico, due madri si raccontano, facendo parlare in questo libro-verità anche i figli, con il loro labirinto di perché. Ma anche un confronto con i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori del Diritto chiamati a testimoniare il proprio punto di vista. Il messaggio sotteso è però un altro ed è folgorante: il legame di solidarietà che si snoda sottile e robusto tra madre e madre spesso può fare la differenza.

…siamo unite da un filo invisibile, un legame forte nato dalla condivisione di un progetto di vita totalizzante.

 

http://www.amarganta.eu/saggistica/i-fiori-di-gerico/

 

 

I Fiori di Gerico – Alessandra Pasqualotto & Catiuscia Rosati

ifioriDiGerico_cover_26Novembre2015Front_ombra_smallIn condizioni di siccità anche prolungate, la pianta di Gerico non muore, ma si chiude a riccio. Innaffiata e curata rinverdisce e si dischiude, mostrando con fiducia foglie e rametti nuovi. È una pianta resiliente proprio come ogni bambino adottivo: resiliente, ossia capace di resistere, coraggioso e fiducioso, nonostante tutto, che possa arrivare un giorno qualcuno capace di dissetarlo.

L’adozione come istituto fondante del Diritto di famiglia ma anche come patrimonio di stati d’animo e di emozioni consolidate, di accettazione dell’altro e del recupero delle origini al costo di profonde prese di coscienza e di consapevolezza. L’adozione vissuta dentro e fuori la famiglia, che si rivela nucleo plastico e ricco di risorse. L’adozione vista con gli occhi di chi ha compiuto una scelta consapevole aprendosi all’amore. Perché per essere genitori adottivi occorre una marcia in più e ogni punto di arrivo si trasforma in una nuova partenza. Ne I Fiori di Gerico, due madri si raccontano, facendo parlare in questo libro-verità anche i figli, con il loro labirinto di perché. Ma anche un confronto con i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori del Diritto chiamati a testimoniare il proprio punto di vista. Il messaggio sotteso è però un altro ed è folgorante: il legame di solidarietà che si snoda sottile e robusto tra madre e madre spesso può fare la differenza.

…siamo unite da un filo invisibile, un legame forte nato dalla condivisione di un progetto di vita totalizzante.

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Pagine: 166
Prezzo ebook: 2.99
Prezzo cartaceo: 12,00 euro
www.amarganta.eu
redazione@amarganta.eu

http://www.amarganta.eu/saggistica/i-fiori-di-gerico/
https://www.facebook.com/ifioridigerico/

 

Alessandra Pasqualotto
Alessandra Pasqualotto, giornalista, è madre adottiva dal 2011. Ha curato la pubblicazione “Atlante Rieti-Terni” (Centro Studi Vanoni-Mattei, 1993) e “Culture d’Impresa” (Unindustria, 2014), pubblicato saggi per “Una banca, la sua città. 1846-1966. I 150 anni della Cassa di Risparmio” Rieti, 1996. È autrice del volume “Scala B. Interno 10. Settantanni di storia dell’Ater Rieti” (Rieti, 2009). Premio “E. Monti” per il giornalismo” e al IV Concorso “Città dei fiori” di Pescia (PT) per l’attività culturale e giornalistica. Nel 2004 è vincitrice del Concorso giornalistico “Cammino di Francesco” – sezione carta stampata.


Catiuscia Rosati

Catiuscia Rosati, giornalista radiotelevisiva freelance, responsabile uffici stampa, presentatrice professionista, consulente per la comunicazione. Ha collaborato a diverse pubblicazioni, in particolare ha curato il coordinamento editoriale del Bilancio di Mandato dell’ASL di Rieti e del Bilancio di Mandato della Provincia di Rieti ( 2009). Presenta eventi nei teatri di Rieti, Terni, Perugia, Roma. Premio per la comunicazione (diffusione dell’immagine del genetista N.Strampelli) “Festa del Cinema Chiuse di Pesio” 2010 (CN). Nel 2004 è vincitrice del Concorso giornalistico “Cammino di Francesco” – sezione radio-televisione. Madre adottiva dal 2012. Volontaria dell’ALCLI Giorgio&Silvia.

 

Comunicato stampa